Solitamente quando si parla di moto, si pensa a livello di abbigliamento al solo casco. Certo, è obbligatorio, ci mancherebbe altro... Va però detto che se il motociclista ha la cultura del guanto, non è la stessa cosa per lo scooterista, che troppo spesso, soprattutto nella stagione estiva, decide di non acquistarlo e non indossarlo. Nulla di più sbagliato!
Il guanto è un dispositivo di sicurezza a tutti gli effetti. Non solo perché se prendete in velocità (bastano 60 km/h, pensate in statale a 100 o in autostrada a 130!) un sassolino od un insetto vi fate male, ma perché se per assurdo cadete per terra, le mani sono la primissima cosa che toccano l'asfalto. Iniziamo dunque il nostro “viaggio virtuale” nel mondo dei guanti, a caccia di risposte.
La prima domanda può sembrare banale, ma non lo è, soprattutto per chi acquista su internet, proprio come il sito Motorstock.it. Per conoscere la vostra taglia di guanti, con un metro da sarta misurate la circonferenza del palmo della mano all'altezza delle nocche, socchiudendo la mano come se stesse impugnando la manopola ed escludendo il pollice. La lunghezza in cm darà la taglia dei guanti adatti a voi.
Vi state chiedendo come devono essere i guanti da moto? Vanno ovviamente scelti per ogni stagione. Ogni stagione ha il suo. Pelle o tessuto per le medie stagioni, traforato per l'estate, in tessuto ed imbottito per l'inverno. In ogni caso, il guanto deve essere rinforzato sul palmo e sulle nocche, nonché garantire un dorso resistente alle abrasioni, ma anche assicurare un'adeguata aderenza.
Molti di voi utenti ci chiedono perché in Francia i guanti da moto sono obbligatori. La risposta è piuttosto semplice: le mani sono tra le parti del corpo più soggette a infortuni in caso di incidente, perché il pilota istintivamente le utilizza per proteggersi. Soltanto l'uso di guanti omologati riesce a limitare i danni: si stima, infatti, che siano in grado di ridurre fino al 95% l'entità delle ferite in caso di incidente.
Se vi state chiedendo come devono calzare i guanti da moto, sappiate che quando si scelgono, si devono considerare diversi fattori. La prima cosa in assoluto è infatti la vestibilità. I guanti non devono essere né troppo larghi né troppo stretti. Questi devono poi adattarsi alla larghezza nonché alla lunghezza della mano, delle dita e del polso. Capirete dunque che la cosa non è delle più semplici, poiché ognuno ha forme diverse della propria mano. Ecco perché ogni marchio ha standard e forme differenti. Dovete solo capire qual è o quali sono i marchi più adatti a voi.
Arriviamo infine al dunque: quanto deve costare un buon guanto da moto? Chiaramente, si varia in base alla tipologia di guanto. I traforati estivi, costano mediamente tra i 40 ed i 60 euro. Un buon guanto in pelle, va dai 90 euro ai 150 euro. Un guanto in tessuto, varia dai 70 ai 120 euro. Diciamo che con 200/250 euro potrete coprire tutte le stagioni con due o tre paia di guanti in totale.
Le immagini sono solo a scopo illustrativo e per la legge sul copyright appartengono ai legittimi proprietari/brand.
Solitamente quando si parla di moto, si pensa a livello di abbigliamento al solo casco. Certo, è obbligatorio, ci mancherebbe altro... Va però detto che se il motociclista ha la cultura del guanto, non è la stessa cosa per lo scooterista, che troppo spesso, soprattutto nella stagione estiva, decide di non acquistarlo e non indossarlo. Nulla di più sbagliato!
Il guanto è un dispositivo di sicurezza a tutti gli effetti. Non solo perché se prendete in velocità (bastano 60 km/h, pensate in statale a 100 o in autostrada a 130!) un sassolino od un insetto vi fate male, ma perché se per assurdo cadete per terra, le mani sono la primissima cosa che toccano l'asfalto. Iniziamo dunque il nostro “viaggio virtuale” nel mondo dei guanti, a caccia di risposte.
La prima domanda può sembrare banale, ma non lo è, soprattutto per chi acquista su internet, proprio come il sito Motorstock.it. Per conoscere la vostra taglia di guanti, con un metro da sarta misurate la circonferenza del palmo della mano all'altezza delle nocche, socchiudendo la mano come se stesse impugnando la manopola ed escludendo il pollice. La lunghezza in cm darà la taglia dei guanti adatti a voi.
Vi state chiedendo come devono essere i guanti da moto? Vanno ovviamente scelti per ogni stagione. Ogni stagione ha il suo. Pelle o tessuto per le medie stagioni, traforato per l'estate, in tessuto ed imbottito per l'inverno. In ogni caso, il guanto deve essere rinforzato sul palmo e sulle nocche, nonché garantire un dorso resistente alle abrasioni, ma anche assicurare un'adeguata aderenza.
Molti di voi utenti ci chiedono perché in Francia i guanti da moto sono obbligatori. La risposta è piuttosto semplice: le mani sono tra le parti del corpo più soggette a infortuni in caso di incidente, perché il pilota istintivamente le utilizza per proteggersi. Soltanto l'uso di guanti omologati riesce a limitare i danni: si stima, infatti, che siano in grado di ridurre fino al 95% l'entità delle ferite in caso di incidente.
Se vi state chiedendo come devono calzare i guanti da moto, sappiate che quando si scelgono, si devono considerare diversi fattori. La prima cosa in assoluto è infatti la vestibilità. I guanti non devono essere né troppo larghi né troppo stretti. Questi devono poi adattarsi alla larghezza nonché alla lunghezza della mano, delle dita e del polso. Capirete dunque che la cosa non è delle più semplici, poiché ognuno ha forme diverse della propria mano. Ecco perché ogni marchio ha standard e forme differenti. Dovete solo capire qual è o quali sono i marchi più adatti a voi.
Arriviamo infine al dunque: quanto deve costare un buon guanto da moto? Chiaramente, si varia in base alla tipologia di guanto. I traforati estivi, costano mediamente tra i 40 ed i 60 euro. Un buon guanto in pelle, va dai 90 euro ai 150 euro. Un guanto in tessuto, varia dai 70 ai 120 euro. Diciamo che con 200/250 euro potrete coprire tutte le stagioni con due o tre paia di guanti in totale.
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